Moto Guzzi V85 TT nasce come moto essenziale, facile e pratica. Concetti tipici delle moto da enduro degli anni ’80 con le quali si poteva fare di tutto: dal percorso casa-lavoro al viaggio avventuroso. Per questo motivo si merita il titolo di prima classic enduro dedicata al turismo.
Il design tipico Moto Guzzi, con il classico bicilindrico a V di 90°, si sposa bene con le linee del serbatoio dalla capacità di 23 litri e l’assenza di carenatura. Infatti, la protezione aerodinamica del pilota è affidata solo ad un parabrezza in plexiglass fumè, studiato in galleria del vento, e alla coppia di paramani installata sul manubrio.
Ottimo il comfort di guida da seduti e la libertà di movimento nella guida in piedi tipica dell’off-road. L’altezza della sella da terra di 830 mm consente un facile appoggio dei piedi e il pieno controllo nelle manovre da fermo anche a piloti di media statura, come me che sono alto, si fa per dire, 170 cm.
La posizione di guida è eretta, con gambe poco flesse e braccia correttamente piegate per impugnare bene l’ampio manubrio in alluminio a sezione variabile. Si incontra, però, qualche difficoltà sottosterzo nelle manovre da fermo nel traffico cittadino.
Bellissimi gli elementi stilistici classici come le protezioni degli steli forcella, l’impianto di scarico con silenziatore alto e il paracoppa in alluminio che contrastano con gli elementi moderni come la strumentazione TFT e le luci a LED con il proiettore anteriore che delinea la sagoma dell’aquila Moto Guzzi. Migliorabile invece l’accesso al blocchetto della chiave in quanto risulta scomodo da azionare soprattutto nell’inserimento del bloccasterzo.
Il forcellone in alluminio è asimmetrico. Il braccio sinistro è disegnato per consentire un andamento lineare del tubo di scarico mentre sul braccio destro, che ospita la trasmissione a cardano, è installata la sospensione posteriore. Le regolazioni idrauliche e di precarico della molla del monoammortizzatore sono in questo modo facilitate grazie al posizionamento laterale. L’escursione di 170 mm delle sospensioni risulta essere un buon compromesso per l’uso in fuoristrada. La forcella ha gli steli da 41 mm di diametro e l’ammortizzatore, con serbatoio separato, regolabile nel precarico molla e nell’idraulica in estensione.
L’impianto frenante anteriore è composto da un doppio disco in acciaio da 320 mm di diametro con una coppia di pinze Brembo ad attacco radiale a 4 pistoncini contrapposti. Sul posteriore è montata una pinza flottante a 2 pistoncini con un disco in acciaio da 260 mm di diametro. L’impianto frenante è controllato da un sistema ABS Continental multimappa, disinseribile sulla ruota posteriore.
Le nuove ruote a raggi ora montano pneumatici tubeless da 17” e 19” (rispettivamente 150/70-17 e 110/80-19), misure adatte anche al fuoristrada. I pneumatici e i cerchi sono così più leggeri di circa 1,5 kg rispetto ai precedenti, riducendo le masse non sospese e migliorando la dinamica del veicolo.
Le migliorie della versione aggiornata Euro 5 di V85 TT riguardano soprattutto il motore bicilindrico a V trasversale, che guadagna l’omologazione Euro 5 ed è ora più ricco di coppia ai bassi e medi regimi grazie ad una diversa alzata delle camme della distribuzione ad aste e bilancieri e ad una diversa mappatura della centralina. La coppia raggiunge ora il valore massimo di 82 Nm a 5.000 giri/min. Aumenta così il piacere di guida e la risposta al comando del gas oltre all’elasticità di marcia. La potenza massima di 76 CV viene invece erogata a 7.500 giri/min anche se il motore small block è in grado di raggiungere la rotazione massima di 8.000 giri/min.
Il comando del gas Ride-by-Wire multimappa, agisce sull’unico corpo farfallato dal diametro di 52 mm che garantisce un’erogazione pulita e corposa, ma con consumi di carburante ridotti. Il motore della V85 TT infatti consuma poco. Nell’uso quotidiano arrivo a fare quasi 23 km/l.
La versione aggiornata di V85 TT ha due nuovi Riding Mode (Sport e Custom) che si aggiungono ai tre già esistenti (Strada, Pioggia e Off-road). A ogni riding mode corrisponde una differente mappa del motore e una differente taratura del controllo di trazione e dell’ABS, oltre a una diversa risposta del comando dell’acceleratore Ride-by-Wire.
V85 TT è dotata di serie anche del Cruise Control, in grado di mantenere la velocità impostata, senza agire sull’acceleratore.
Tutte queste informazioni sono visualizzate sulla strumentazione digitale dotata di display TFT che è in grado di passare dalla modalità diurna alla notturna in modo automatico. Oltre alle informazioni standard nella strumentazione sono presenti la marcia inserita, la temperatura dell’aria, il livello carburante, il consumo, l’autonomia residua, il riding mode selezionato e l’avvisatore di cambiata.
Accanto al display è presente una porta USB di tipo A mentre una seconda porta opzionale è prevista sotto la sella.
Moto Guzzi V85 TT può essere equipaggiata con una serie di accessori omologati e realizzati da Moto Guzzi. Alcuni di questi li ho installati sulla mia moto: il paramotore e la protezione per il cardano realizzati in tubi di acciaio che offrono protezione alle testate e al cardano in caso di caduta, il cavalletto centrale trattato per resistere alle diverse condizioni climatiche e la centralina di espansione Moto Guzzi MIA per collegare lo smartphone al veicolo estendendo le funzioni della strumentazione. Infatti, questo accessorio consente di riprodurre musica ed effettuare telefonate tramite l’eventuale interfono nel casco. Inoltre, tramite l’apposita App Moto Guzzi è possibile impostare sullo smartphone il percorso e visualizzare le indicazioni sulla strumentazione.
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