Per configurare il nuovo iPhone 13 Pro è stato sufficiente avvicinare il dispositivo al mio vecchio iPhone 7. Ho poi di trasferito circa 30GB di dati in modalità wireless. La procedura si è conclusa in appena 2 minuti.
La dimensione delle lenti e del comparto fotografico dell’iPhone 13 Pro è paragonabile all’iPhone 12 Pro Max.
Quest’anno però, i modelli Pro e Pro Max hanno lo stesso hardware, escludendo naturalmente le dimensioni dello schermo e la capacità della batteria.
Anche il design è identico allo scorso anno, ma con un notch finalmente più piccolo. Peccato che lo spazio guadagnato non sia stato utilizzato per reintrodurre l’utile informazione sulla percentuale di carica residua.
Per quanto riguarda i colori, l’azzurro sierra ha sostituito il blu pacifico. Però, gli altri colori disponibili: oro, argento e grafite sono gli stessi dell’iPhone 12 Pro.
L’ho acquistato color grafite perché, secondo me, si adatta meglio a custodie di qualsiasi colore. Ti consiglio di scegliere il modello con capacità di almeno 256GB perché il codec ProRes non sarà disponibile in 4K sugli iPhone da 128GB.
Il processore A15 Bionic, installato sul modello Pro, è più potente rispetto a quello installato sul 13 e sul Mini in quanto ha una GPU da 5 core invece di 4.
La luminosità massima passa da 800 a 1000 nit e il display implementa la tecnologia ProMotion con refresh rate adattivo fino a 120Hz.
La frequenza di aggiornamento dell’immagine quindi può variare fino ad un massimo di 120 volte al secondo permettendo così di avere movimenti più fluidi ad esempio quando si scorre una pagina web o una galleria di fotografie.
Il peso è passato da 187 a 203 grammi. Pochi per apprezzare la differenza.
Le differenze invece sono quasi tutte nel sistema di fotocamere, migliorate sia nella luminosità minima sia nella maggiore estensione ottica dello zoom. La stabilizzazione ottica sul sensore e la lente grandangolare, in grado di catturare fotografie macro, completano il comparto fotografico.
Le modifiche software introdotte invece riguardano gli stili fotografici e la modalità cinema che consente di girare video con profondità di campo ridotta e una gestione avanzata della messa a fuoco.
Apple dichiara una durata della batteria fino a 5 ore in più rispetto allo scorso anno. Farò qualche test approfondito e ti racconterò come è andata in una apposita recensione dopo aver provato la modalità cinema e la fotografia macro.
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