Shelly 3EM è un dispositivo in grado di misurare l’assorbimento di un impianto elettrico trifase, ma anche di monitorare tre linee di un impianto monofase per ottimizzare così l’autoconsumo dell’impianto fotovoltaico.
Shelly 3EM, come il suo fratello minore Shelly EM, fa parte della linea di dispositivi smart prodotti dalla bulgara Allterco Robotics.
Può funzionare autonomamente oppure gestito da un controller domotico ed è in grado di misurare in tempo reale la corrente che scorre all’interno di tre conduttori elettrici, sia che essi siano parte di un impianto trifase che monofase.
I tre trasformatori di corrente a pinza da 120A ciascuno sono inclusi nella confezione.
Per procedere all’installazione è necessario seguire lo schema adatto allo scopo desiderato. Infatti, nelle istruzioni sono raffigurati quattro schemi di collegamento differenti in base al monitoraggio che vogliamo effettuare. Nel mio caso voglio monitorare tre linee monofase. La prima è quella che proviene dall’impianto fotovoltaico, la seconda è quella che proviene dal contatore di rete e la terza è quella verso l’abitazione.
In questo modo sulla linea che proviene dal contatore di rete potrò misurare valori negativi nel caso di immissione da parte del contatore fotovoltaico.
Shelly EM3 non necessita di un HUB, si connette alla rete Wi-Fi a 2.4 Ghz ed è controllabile a distanza tramite l’App Shelly, compatibile sia con Android che iOS.
I consumi registrati vengono salvati in locale per 365 giorni quindi è in grado di monitorare i consumi anche se la connessione Wi-Fi si interrompe. Può interagire con gli altri dispositivi Shelly tramite scene e webhooks. Inoltre, può essere integrato facilmente in server di automazione domestica che utilizzano i protocolli MQTT, CoAP o Rest API.
Shelly 3EM riceve l’alimentazione sui contatti identificati dalle lettere N e I che sono rispettivamente neutro e linea. Sui morsetti identificati dalle lettere VA, VB e VC vanno collegate le linee delle fasi che vogliamo monitorare. Alle tre coppie di contatti identificati da IA, IB e IC vanno invece collegati i tre trasformatori di corrente a pinza. Il contatto identificato dalla lettera O è dedicato a comandare un contattore o un relè. Infatti, Shelly EM può comandare un’uscita, di massimo 10 ampere, se il consumo rilevato è inferiore o superiore alle soglie configurate dall’utente e, nel caso, inviare una notifica. L’attivazione del contatto O può anche essere programmata in base all’ora o al verificarsi di alba e tramonto con programmazioni giornaliere.
L’installazione software è facile e guidata. L’importante, però, è aver configurato la rete Wi-Fi a 2.4 Ghz e quella a 5 Ghz su due SSID differenti.
Shelly 3EM è estremamente piccolo e quindi comodo da installare, supporta contemporaneamente tre sonde, è preciso e veloce e, infine, sicuro perché misura i consumi senza modifiche all’impianto elettrico. Inoltre, è predisposto per l’installazione su barra DIN.
Poi, nella confezione sono già inclusi i tre trasformatori a pinza da 120 A ciascuno e questa non è una cosa trascurabile.
Basta così? No! Shelly 3EM è compatibile con gli assistenti vocali di Google e di Amazon. Inoltre, può essere facilmente integrato in hub domestici come Home Assistant sia tramite integrazione nativa che tramite il protocollo MQTT.
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